
Taxi Driver
Artista: ARCADIA
Casa discografica & Edizioni musicali: Quelli come noi Srl
Rassegna stampa
- https://www.shmag.it/show/musica/29_10_2020/taxi-driver-e-il-brano-desordio-di-arcadia-disponibile-su-tutte-le-piattaforme-digitali/
- http://radiodate.it/radio-date/arcadia-taxi-driver-221188-30-10-2020-radiodate/
- http://nemorock-in-piazza.blogautore.espresso.repubblica.it/2020/10/29/taxi-driver-di-arcadia/
- https://www.allmusicitalia.it/news/arcadia-taxi-driver.html
Taxi Driver è il primo brano di questa perfomer e parla di come, attraverso delle ciglia finte e un po’ di make up, abbia trovato la sua voce e la sua personale magia per trasformare le lacrime in una manciata di glitter.
La traccia super catchy e ritmata, rivela delle parole che si fanno forti come proiettili. Nonostante le sonorità pop e il beat all’ultima moda, il testo è profondo e ricco di significato.
Il video, diretto da Enea Colombi, è volutamente spoglio e maestoso per dar spazio ad una visione sognante e un’eleganza senza tempo.
Come in un tableau vivant, il vuoto aspaziale della stanza conferisce iconocità ad Arcadia, che diventa quasi una stutua, un simbolo.
Biografia
Stefano Filipponi inizia a studiare canto all’età di 14 anni all’Istituto musicale B. Gigli di Recanati e nel 2007 approda alla lirica, frequentando l’Istituto musicale G.B. Pergolesi di Ancona, dove incontra la sua attuale insegnante, Alessandra Capici. Dopo aver superato le selezioni ai casting ed essere stato scelto tra più di 80.000 aspiranti, Stefano partecipa come
concorrente alla quarta edizione di X Factor, fino ad arrivare all’undicesima puntata.
Fin da subito ottiene un grande successo di pubblico, interpretando i brani assegnati in
modo personale e coinvolgente. Non a caso è stato l’unico artista a ricevere più di un minuto e mezzo di applausi con “Quanto t’ho amato”, capolavoro di Benigni e Piovani. Alla prima puntata Stefano canta “Notturno”, ricevendo l’apprezzamento di Maurizio Fabrizio, autore di questo e di altri brani di successo: “Almeno tu nell’Universo” o “I migliori anni della nostra vita”, solo per citarne alcuni. Successivamente Maurizio Fabrizio affida a Stefano il suo primo inedito, “Vivrò”, da cui prende il nome l’ep d’esordio.
Stefano prosegue il suo iter artistico con un intenso lavoro di ricerca e di studio.
Da cantautore pubblica i singoli: “Motivazione surreale”, “Metronotte” e “Sono nel vento”.
Partecipa a Sanremo Social nel 2012 con Pollyanna, dove affronta ironicamente la complessa
questione dell’omonima sindrome.
Nel 2013 reinterpreta “A me me piace a nutella”, celebre inno neomelodico del bambino
cantante Lucio Vario e pietra miliare del patrimonio trash italiano. La nuova versione è trasformata e stravolta: bastano le note delicate di un pianoforte e una voce intensa per
rivelare, sorprendentemente, una poetica metafora sul cibo e sulla vita.
Nello stesso anno Stefano coverizza “Venus” di Lady Gaga. La famosa cantante clicca like sul suo social network e la cover viene apprezzata e condivisa in tutto il mondo dai numerosissimi
fans.
Alla sua attività di musicista affianca la passione per l’arte contemporanea, che lo vede attivo in numerosi progetti, la sua cover di Sailor Moon è stata esposta alla galleria Current di Milano nel Marzo 2016.
Nel gennaio del 2017 esce il suo secondo ep “Manifesto”, che ottiene un ottimo riscontro dalla critica per la poetica dei testi e le sonorità elettroniche.
Nel dicembre dello stesso anno, porta in scena il suo personaggio drag di Arcadia, che calca i più noti palchi della scena queer milanese fino ad esibirsi ai Pride del 2019 e del 2020 (nello
show digitale in streaming su Twitch).